Jacques Lecoq Bücher

Der poetische Körper beschreibt den ungewöhnlichen Werdegang des französischen Theaterpädagogen und Schauspiellehrers Jacques Lecoq, Gründer der Ecole internationale de Théâtre in Paris. Lecoq erzählt in seinem Buch, wie an seiner Schule verschiedene Künste – Musik, Malerei, Tanz, Poesie und Akrobatik bis hin zum Sport – gleichberechtigt genutzt und eingesetzt werden. Ausgangspunkt der Schauspielpädagogik Lecoqs ist der menschliche Körper mit seinen Rezeptions-, Bewegungs- und Ausdrucksmöglichkeiten. Dem Leser werden seine Methoden und Techniken klar und nachvollziehbar nahegebracht.

"Jacques Lecoq was one of the most inspirational theatre teachers of our age. In The Moving Body, Lecoq shares with us first-hand his unique philosophy of performance, improvisation, masks, movement and gesture, which together form one of the greatest influences on contemporary theatre. Neutral mask, character mask and counter masks, bouffons, acrobatics, commedia, clowns and complicity: all the famous Lecoq techniques are covered in this book - techniques that have made their way into the work of former collaborators and students including Dario Fo, Ariane Mnouchkine, Yasmina Reza and Theatre de Complicite. The book contains a foreword by Simon McBurney and an afterword by Fay Lecoq, Director of the International Theatre School in Paris"--

Jacques Lecoq (1921 - 1999) attore, mimo, pedagogo, ha fondato a Parigi la Scuola Internazionale di Teatro Jacques Lecoq (École Internationale de Théâtre Jacques Lecoq); è considerato uno dei più significativi pensatori del teatro contemporaneo. Lecoq è un poeta dell'insegnamento e il suo unico libro "Il corpo poetico", licenziato nel 1998 dopo quarant'anni di insegnamento, ne è seppur parzialmente - la testimonianza. Né manuale né metodo, esso è piuttosto il tentativo di restituire il senso profondo di una ricerca, di un pensiero, del suo divenire, i suoi dubbi creatori, le sue scoperte, le sue domande. È un libro profondo, scritto in un linguaggio apparentemente semplice, e anche là dove il pensiero è quasi inesprimibile a parole si avverte lo sforzo di cercare la maggior chiarezza possibile. La continua ricerca delle radici della vita, indagate attraverso l'uso del corpo e il movimento - "il movimento con la M maiuscola!" come diceva Jacques -, nutrono il libro e lo rendono vivo al di là del tempo che passa.