Platone, la teoria del sogno nel Teeteto
- 330 Seiten
- 12 Lesestunden


Questo studio propone una rivalutazione della retorica di Gorgia, accusato di praticare una retorica di 'ciò che non è', mirante alla falsità piuttosto che alla verità. La rivalutazione si basa sul concetto di elkos, che rappresenta una funzione dell'argomentazione retorica capace di persuadere razionalmente riguardo alla natura delle cose. Il Capitolo I offre una panoramica del pensiero di Gorgia, collocandolo tra nominalismo e realismo relativistico, e tra sensismo e intellettualismo. I Capitoli II e III analizzano le basi teoriche della sua retorica, con focus sulla sezione gnoseologica e linguistico-comunicativa di On What is Not. I Capitoli IV e V esaminano On What is Not e la Apologia di Palamede, cercando di unificare gli aspetti filosofici e retorici. Il Capitolo VI confronta Gorgia ed Euripide come intellettuali d'avanguardia, suggerendo che quattro delle cinque cause nel suo Encomio a Elena si basano sulle Troiane di Euripide, mentre la quinta potrebbe derivare dall'Elena. Il libro conclude osservando che il Gorgia 'storico', emerso dall'analisi delle sue opere e frammenti, non appare un sofista dedito all'inganno, ma piuttosto un pensatore che utilizza stravaganza e paradosso come strumenti di critica razionale e avanzamento intellettuale.