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Giuseppe Ferrandino

    24. Jänner 1958
    Dylan Dog 39
    Dylan Dog n. 27
    Il rispetto
    Saverio del Nord Ovest
    Respekt oder Pino Pentecoste gegen die Maulhelden
    Pericle der Schwarze
    • Pericle der Schwarze

      • 158 Seiten
      • 6 Lesestunden
      3,3(109)Abgeben

      «Wenn der Betreffende entehrt ist, kapiert er und spurt.» Das schreibt der Ich-Erzähler Pericle, der sich in Neapels Gaunermilieu als Schläger und Arschficker durchs Leben mogelt. Im Dienst des Camorra-Chefs Luigino Pizza, den man so nennt, weil er sich im berüchtigten Forcella-Quartier eine Pizzeria um die andere unter den Nagel reisst. Pericle tritt in Aktion, wenn es gilt, halsstarrige Pizzeriabesitzer oder widerspenstige Nutten dem Willen des Bosses gefügig zu machen. Seine einzige Waffe ist ein kleiner Sandsack, mit dem er die Unbotmässigen etwas betäubt, bevor er sie zusammenschlägt oder sodomisiert. In den seltenen Fällen, wo diese Lektion nicht nützt, greifen Luiginos jüngster Sohn und sein Schwager energischer ein. Wie gefährlich indes auch das Leben eines kleinen Gauners ist, erfährt Pericle, als er in einer verzweifelten Situation die Schwester eines feindlichen Bosses aus dem Weg räumt: sein Chef lässt ihn fallen, seine Familie wird umgebracht, und ihm bleibt nur die Flucht. Bei einer polnischen Arbeiterin in Pescara findet er Unterschlupf und bereitet seine Rache vor, für die er diesmal keinen archaischen Sandsack, sondern Heroin und eine Maschinenpistole braucht. Einmal gelesen,neuwertiger Zustand.

      Pericle der Schwarze
    • Dall'autore di Pericle il Nero, un romanzo ambientato tra i solari paesaggi campani e la natura feroce del Nord America. Il protagonista, Saverio, viene introdotto alla letteratura da un sacerdote. Ma a causa della sua passione per alcuni libri, proibiti nel Regno di Napoli, è costretto a fuggire verso il Nuovo Mondo. Sospinto dalle circostanze, sempre più grandi di lui, si ritrova tra le montagne americane, perdendovisi. Solo, con pochi viveri e come unico bagaglio la memoria dèi libri e delle sue radici, Saverio inizia una terribile lotta per la sopravvivenza contro una natura sorda ai suoi bisogni. Dovrà imparare tutto quello che l'umanità ha dimenticato nel corso dei secoli, e percorrere in una vita il cammino di millenni di storia. Saverio del Nord Ovest è un viaggio iniziatico, ma soprattutto una bellissima avventura nella parte più selvaggia di noi stessi; il lettore è condotto, attraverso le vicende di quest'eroe moderno amante di Voltaire, a fare esperienza di quelle Forze Elementari che permettono all'uomo di emergere dal gelido silenzio delle cose e di dominarle.

      Saverio del Nord Ovest
    • Il rispetto

      Ovvero Pino Pentecoste contro i guappi

      • 120 Seiten
      • 5 Lesestunden

      «Io, alla fin fine, sono un uomo tranquillo. Mi sono messo a fare l’investigatore privato perché mi pareva interessante e pure perché mi piacevano i film di Miki Stewart ... È risaputo che nella vita almeno un nemico ve lo fate; ma un uomo contro un uomo è una faccenda privata, ci entrano di mezzo tante cose che il più delle volte si va avanti distratti, ognuno impicciandosi degli affari suoi ... Ma quando ci sta la cagnara, quando i reggimenti si ammassano, quando i pazzi sono a pacchi, allora sono altri quibus. Lì non si scherza, lì son dolori. Lì ci sta sempre qualcuno che sgomita, ci sta sempre qualcun altro che dice: vuoi vedere quanto sono bravo?, ci sta sempre un terzo che risponde: e fammi vedere. E lì è finita. Lì si spara. Lì potete pure morire ... Dunque: Tullio Regina viene da me e mi fa una proposta del cazzo. Io gli dico di no. Quelli che controllano Tullio Regina, o quelli che controllano quelli che controllano Tullio Regina, vengono a controllare me. Pure un commissario viene a controllarmi ... E infine, il sottoscritto Pino Pentecoste ... fa il mazzo di scarola in mezzo al bailamme ... Ora, siccome io mazzo di scarola non sono, e chi pensa il contrario è solo uno sciocco perché io avrò soltanto la terza media ma sono di intelligenza assai vispa (come diceva mio padre) e di sensibilità significativa, ne consegue che qualcosa non funziona. In altre parole, io pure se ho azzeccato qualche figura di merda in vita mia e una volta sono pure andato a sbattere contro un tram mentre inseguivo in corsa affannosa un pedinato, a quell’ignorante che si permette di pensare che sono un chiochiero, io gli faccio un culo così». Esce da Adelphi il secondo romanzo di Giuseppe Ferrandino (nel 1998 era apparso Pericle il Nero), il primo di una serie che ha come sfondo i quartieri popolari di Napoli, come protagonista il detective Pino Pentecoste e come comprimari una folla variopinta e vociante di biscazzieri, pescivendole, prostitute, preti, commissari e tamarri.

      Il rispetto