Nilanjana Roy erschafft Erzählungen, die sich mit den komplexen Psychen menschlicher und tierischer Charaktere auseinandersetzen und soziale Dynamiken mit scharfem Blick erforschen. Ihre Prosa ist reich und eindringlich und zeugt von einem tiefen Verständnis für das Innenleben und die Motivationen ihrer Figuren. Roy hinterfragt häufig Themen wie Meinungsfreiheit und Zensur und untersucht gleichzeitig, wie wir die Welt um uns herum lesen und interpretieren. Durch ihre Fiktion und ihre journalistische Arbeit bietet sie eine einzigartige Perspektive auf die indische Gesellschaft und universelle Aspekte der menschlichen Erfahrung, die den Leser zum Nachdenken anregt.
"A delight to read. Eliot's Old Possum would have enjoyed these Practical Indian Cats." Salman Rushdie In the sequel and conclusion to her critically acclaimed, internationally bestselling novel, The Wildings, Nilanjana Roy takes us back to the Delhi neighbourhood of Nizamuddin, and its unforgettable cats--Mara, Southpaw, Katar, Hulo and Beraal. As they recover slowly from their terrible battle with the feral cats, they find their beloved locality changing around them. Winter brings an army of predators--humans, vicious dogs, snakes, bandicoots--along with the cold and a scarcity of food...Unless Mara can help them find a safe haven, their small band will be wiped out forever. With the assistance of a motley group of friends including Doginder, a friendly stray; Hatch, a cheel who is afraid of the sky; Thomas Mor, an affable peacock; Jethro Tail, the mouse who roared; and the legendary Senders of Delhi, Mara and her band set out on an epic journey to find a place where they can live free from danger.
It takes a village to kill a child...The village of Teetarpur outside Delhi, is famous for nothing until one of its children is found dead, hanging from the branch of a Jamun tree. In the largely Hindu village, suspicion quickly falls on an itinerant Muslin man, Mansoor. It's up to the local policeman Sub-Inspector Ombir Singh to get to the truth. With only one officer under him, and only a single working revolver between them, can he bring justice to a grieving father an an angry village - or will Teetarpur demand vengeance instead? This shockingly powerful literary thriller is set in a brilliantly realised modern India simmering with tension and riven by growing religious intolerance.
Un’altra torrida estate è finita a Delhi, e la festa di Diwali, con il suo frastuono, la folla, gli striscioni colorati e i minacciosi fuochi d’artificio, è ormai lontana. Quale momento migliore, dunque, per stiracchiarsi, sbadigliare, scuotere le zampe, e riaprire la caccia per i gatti di Nizamuddin, un nobile quartiere alla periferia della città? I gatti di Nizamuddin sono una delle più antiche colonie di felini di Delhi. Da secoli gironzolano indisturbati tra i tetti e le rovine del quartiere alla ricerca di cibo e di avventure. Da secoli si tramandano la storia delle loro mirabolanti imprese. Miu-Miu, la più anziana del clan, ne conosce alla perfezione i più piccoli dettagli e non manca di trasmetterli ai membri più in vista della colonia. A Katar, innanzi tutto, il bel maschio grigio che con lei condivide l’autorevolezza concessa dall’età. A Hulo, il guerriero con le orecchie tremebonde, il pelo perennemente arruffato e le numerose ferite sulla schiena riportate nelle epiche battaglie contro i ratti. A Beraal, la gatta dal pelo bianco e nero così lungo che si arriccia setoso sulle zampe e si sporca facilmente di terra e foglie secche. A Mancino, l’orfano della colonia, uno scavezzacollo che non fa che mettersi nei guai. Una storia così illustre che suscita un tale rispetto e timore che non vi è micio del mercato o selvatico delle colonie vicine di Qawwali e della Dargah che osi avventurarsi dalle parti di Nizamuddin. Una grave minaccia, tuttavia, impedisce ora ai gatti di Nizamuddin di vagabondare come al solito per le strade e i tetti del quartiere dopo l’afa intensa dell’estate. Beraal, Katar, Hulo, Miu-Miu… non vi è membro della colonia che non abbia udito gli strani messaggi che un misterioso gatto ha inviato dalle case dei Piedoni, gli esseri umani. Secondo Miu-Miu è un felino di sesso femminile, e di notevole stazza per avere quella potenza di invio. Tutti i gatti stranieri vengono guardati con sospetto a Nizamuddin, specie se vivono con i Piedoni. Un Emittente sconosciuto, tuttavia, con poteri superiori a quelli dei comuni felini, è ancora più preoccupante. Difficile, infatti, sbarazzarsi di un Domestico simile. Al clan non resta che affidare il compito di venire a capo della terribile minaccia a Beraal, la più feroce tra le femmine di Nizamuddin, più forte di molti maschi, un’abile cacciatrice, veloce, silenziosa e implacabile… Con una trama appassionante e una scrittura impeccabile, il romanzo di Nilanjana Roy si aggiunge alla grande letteratura che ha per protagonisti gli animali, e si impone come uno degli esordi più felici della letteratura indiana degli ultimi anni. Un’opera allegorica che, narrando delle mirabolanti avventure di una colonia di gatti randagi, racconta una storia universale sul diritto di ogni essere vivente a vivere secondo la sua natura.