The Fortunate Ones
- 352 Seiten
- 13 Lesestunden
Includes author interview and reading group guide.
Die Werke dieser Autorin tauchen tief in menschliche Erfahrungen und Beziehungen ein, oft vor einem zeitgenössischen Hintergrund. Ihr Schreiben zeichnet sich durch scharfe Beobachtungsgabe und die Fähigkeit aus, emotionale Komplexität einzufangen. Die Erzählungen sind sorgfältig ausgearbeitet und bieten aufschlussreiche Reflexionen, die bei den Lesern tief Anklang finden. Ihre Schriften erforschen universelle Themen mit einer unverwechselbaren Perspektive und literarischem Feingefühl.


Includes author interview and reading group guide.
<b>Vienna, 1939</b>. Mentre lo spettro della guerra terrorizza l’Europa, i genitori di Rose Zimmer cercano disperatamente un modo per lasciare l’Austria. Non riuscendoci, decidono di salvare almeno la loro giovane figlia. Rose viene così affidata a degli sconosciuti e portata in Inghilterra. Sei anni più tardi, quando la guerra è finalmente terminata, Rose tenta di ricostruire la propria vita devastata: si mette quindi alla ricerca di un quadro di Soutine, appartenuto alla madre, e al quale la donna era legatissima. Dopo essersi trasferita a Los Angeles e aver trascorso lì la propria vita, Rose si imbatterà nuovamente nelle tracce di quel dipinto, diventato per lei quasi un’ossessione, e in Lizzie Goldstein, che ne è entrata in possesso dopo di lei. Tra Lizzie e Rose nasce un’amicizia inaspettata, destinata però a interrompersi bruscamente quando le due donne si troveranno di fronte a una verità dolorosa: un segreto che ha a che fare con il quadro di Soutine e che è rimasto nascosto per tanti anni… Una prosa cristallina per una storia che parla di nostalgia, dolore, perdita e perdono. <b>Tra passato e presente sulle tracce di un quadro che unisce i destini di due famiglie.</b> «I personaggi del bellissimo romanzo di Ellen Umansky sono minacciati non solo dalla perdita ma dal peso che ogni perdita comporta… Una profonda e commovente esplorazione del dolore e della riconciliazione.» «Un mistero avvincente che riguarda la sorte di un dipinto e la vita di due donne molto diverse, entrambe affrante per averlo perso. Un esordio seducente.» «Notevole. Una delle tante doti della Umansky è la capacità di gettare una luce sul potere dell’arte e insieme sulla sua impotenza di fronte a una perdita devastante.»