Germania 1944: sullo sfondo della minaccia nazista un uomo dà la caccia a un nuovo orrore. Mentre l'Europa è sconvolta da un vortice di morte, il Detektiv Braum ingaggia una spietata corsa contro il tempo per sottrarre altre vittime alla Sinfonia di Sangue.
La curiosità è parte intrinseca della natura umana, un istinto così potente e sofisticato che ci aiuta per tutto il corso della nostra vita. Facilita la nostra conoscenza, la motivazione e persino la sopravvivenza. A volte però, può costar cara, ma mai più cara di quanto è costata al protagonista di questo racconto. Nonosante si trovi in un luogo sacro che trasmette sicurezza, amore, culto, devozione e aiuto verso il prossimo, gli accadranno cose che, purtroppo, devasteranno la sua vita per sempre. Ma è stato proprio grazie alla curiosità di un altro protagonista se, la setta che operava in questo luogo, ha avuto la sua meritata fine. Un racconto a sfondo esoterico, molto articolato, che regalerà al lettore numerosi colpi di scena.
Vi è mai capitato di iniziare una giornata come tutte le altre poi diventata un incubo? E' quello che succede a questa famiglia in partenza per le vacanze estive, che si ritrova improvvisamente risucchiata in un vortice di terrore. Ciascun membro dovrà cercare di venirne fuori, aggrappandosi a volte anche al più piccolo barlume di speranza. Le vicende sono narrate in prima persona da alcuni dei protagonisti, che nel corso della storia, descriveranno le proprie angosce, i propri stati d'animo, i sensi di colpa, trasmettendo sensazioni disturbanti nel lettore che li accompagnerà nella loro avventura. Consigliato ad un pubblico adulto e consapevole.
Con lucidez y osadía asombrosas, pero también con trabajo y esfuerzo, Rimbaud propuso otra concepción de la poesía y logró materializarla. Y lo que propuso se termina imponiendo, ante todo, por la eficacia de las palabras en las que se materia- liza, pero también por la necesidad histórica de esa libertad proclamada y reclamada. Con veinte años, tras haber alterado radicalmente la poesía de su sociedad en apenas cuatro años de escritura y vida vertiginosas, Rimbaud no volverá a vivir como poeta y, tal vez en consecuencia, no volverá a escribir. El autor que proclamara que hay que ser absolutamente moderno, el autor que, de hecho, constituye una de las raíces y cimas de la modernidad, cesa de ser autor. Murió en un hospital de Marsella, en 1891. Llevaba diecisiete años sin escribir y sin que pareciese necesitarlo. ¿También en este largo gesto de silencio hay que buscar su modernidad?
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