Angelo Petrosino Reihenfolge der Bücher

Mi pento di avere accettato questa sfida. Come farò a tenere un diario per tutto l'anno? Di cosa parlerò? Non ne ho proprio idea! «Non dovrai scrivere per forza tutti i giorni» mi ha detto Valentina. «Solo quando avrai qualcosa d'importante che merita di essere ricordato, bello o brutto che sia.» Mah, vediamo un po' cosa ne verrà fuori. Oggi, per cosa mi è successo d'importante? Niente. Semmai è successo qualcosa ieri notte, quando abbiamo festeggiato l'ultimo dell'anno a casa mia... Età di da 10 anni.

Per fortuna non è nulla di grave, ma Valentina per cinque giorni dovrà portare delle bende sugli occhi per curare una forte infiammazione. Cosa vuole dire affrontare il mondo senza poter vedere? Grazie alla sua famiglia, a Ottilia, a Tazio e a un amico conosciuto in ospedale, Valentina scoprirà che anche gli altri sensi, come l'udito, il tatto, il gusto e l'olfatto sono fondamentali... Età di da 8 anni.

Ciao! Sono Antonio, ho dieci anni, faccio la quinta e non sono il primo della classe. Mio padre è uno scrittore per ragazzi, mia madre si occupa di me ed Erica. Erica è mia sorella, è più grande di me e con lei non vado quasi mai d’accordo.Io le avventure non me le vado a cercare, ma se proprio mi ci trovo in mezzo cerco di cavarmela, con l’aiuto del mio amico Riccardo.Con i numeri gioco come con le biglie; invece a volte le lettere mi ballano davanti agli occhi, le confondo, le mischio. Sarà per questo che non amo particolarmente leggere.Comunque nella mia vita succedono un sacco di cose, e le scoprirete a mano a mano che leggerete la mia storia...Con una versione integrale a fumetti.

Mio papà è davvero è dolce; generoso e sempre sorridente. Infatti non ha perso il suo ottimismo neppure quando gli hanno comunicato che non potrà lavorare per oltre sei mesi. Ma io, la mamma e Luca cercheremo di stargli vicino e di aiutarlo... Età di da 8 anni.

Mentre facevamo una passeggiata, io e Irene ci siamo accorte che una donna ci stava seguendo. Ci siamo fermate e abbiamo cercato di parlarle, ma lei è fuggita. Io, però, ho un presentimento perché quella donna assomiglia molto a Irene... E se fosse la sua vera madre?

Sono passati solo pochi mesi, ma sono sorpreso anch’io di come il tempo sia volato via… Diciamo che mi sento un po’ più grande. «A volte ci vuole poco per crescere in fretta», mi ricorda mio padre. «Basta fare le esperienze giuste».Dev’essere così. Io di esperienze ne ho fatte tante e sto per farne anche di più. Sulla mia strada incontrerò tanti adulti. Gli adulti mi incuriosiscono. A volte dicono e fanno cose giuste, ma a volte ne dicono e fanno anche di veramente strane. Per esempio, perché nonno Alberto è ancora così irritato con mia madre? Che cosa prova davvero mio padre quando incontra i lettori delle sue storie? Come mai i miei genitori a volte parlano sottovoce del sottoscritto? Quanto a me, sto per lasciare la scuola elementare e mi preparo per la scuola media. Come mi andranno le cose? Restate con me e lo scopriremo insieme.Con una versione integrale a fumetti.