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Bookbot

Otto Pächt

    7. September 1902 – 17. April 1988
    Vita Sancti Simperti
    Buchmalerei des Mittelalters
    Rembrandt
    Van Eyck : die Begründer der altniederländischen Malerei
    Venezianische Malerei des 15. Jahrhunderts
    Methodisches zur kunsthistorischen Praxis
    • Otto Pächt, einer der bedeutendsten Kunsthistoriker und großer Van Eyck-Forscher (1902-1988), geht in seiner glänzenden Untersuchung ein Kernproblem der abendländischen Malerei an: die rätselvolle Entstehung des genter Altars der Brüder Van Eyck und die Zeit, die seiner Vollendung 1432 unmittelbar vorausging. Zahlreiche Abbildungen ergänzen die meiesterhaften Analysen.

      Van Eyck : die Begründer der altniederländischen Malerei
    • The companion volume to his work on the brothers Van Eyck and their circle is a magisterial study of the ne generation of artists: Rogier van der Weyden, Petrus Christus, Aelbert van Ouwater, Dieric Bouts, Justus van Gent, Hugo van der Goes, Geertgen tot Sint Jans, Hans Memling and Gerard David

      Early Netherlandish painting
    • Questo libro di Otto Pächt si occupa di uno dei problemi centrali della storia dell'arte occidentale: la nascita di un nuovo tipo di pittura negli antichi Paesi Bassi, quella fiamminga; gli artisti che furono i promotori di questo rinnovamento sono il Maestro di Flémalle e i fratelli Van Eyck, mentre il Polittico di Gand appare come opera centrale che apre, al tempo stesso, nuove discussioni. Questa svolta non è caratterizzata soltanto da un nuovo tipo di tecnica pittorica, ma soprattutto da una inedita concezione della rappresentazione, liberata da costrizioni ideologiche. Intorno a questi temi, a questi artisti e alle loro opere (dal Maestro di Flémalle a Jan Van Eyck, dal Polittico di Gand a Hubert Van Eyck e al Libro d'Ore di Torino) si snodano i cinque capitoli in cui è suddiviso il testo che, senza voler trattare da un punto di vista monografico né le personalità artistiche, né tanto meno i loro celebri dipinti, mira a tracciare un disegno complessivo del nuovo linguaggio figurativo, che dissolse a nord delle Alpi la tradizione medievale e introdusse la prima idea di realismo moderno. Pächt procede attraverso una sapiente e serrata lettura formale del dipinto, dal quale non si allontana mai. Anche per questo le numerosissime riproduzioni a colori accompagnano costantemente il lettore in una vera e propria galleria di capolavori

      Van Eyck, i fondatori della pittura fiamminga