Kafka
- 345 Seiten
- 13 Lesestunden
Dieser italienische Autor und Literaturkritiker ist bekannt für seine aufschlussreichen Auseinandersetzungen mit dem Leben und Werk berühmter Persönlichkeiten, von antiken Helden bis zu modernen Literaturgrößen. Sein Schreiben zeichnet sich durch tiefes Verständnis der menschlichen Psyche und die Fähigkeit aus, die Essenz kreativen Genies einzufangen. Der Autor befasst sich mit der Komplexität der menschlichen Existenz und des künstlerischen Schaffensprozesses mit einem Auge für Details und einer poetischen Sensibilität. Seine Essays und kritischen Biografien bieten den Lesern eine einzigartige Perspektive auf die Literaturgeschichte und die Natur des Schreibens selbst.






Ein biographischer Essay über Zelda und F. Scott Fitzgerald
Ihr Leben widerspiegelt die Zeit der Roaring Twenties und der anschließenden Weltwirtschaftskrise wie kein anderes. Zusammen erlebten Zelda und Scott Aufstieg und Fall, Rausch und Kater einer ganzen Epoche.
"Es gibt keinen Gott, aber er ist da. In einem Stein liegt kein Schmerz, aber die Furcht vor dem Stein erzeugt Schmerz. Gott ist der Schmerz der Todesfurcht. Wer über den Schmerz und die Furcht den Sieg davonträgt, wird selbst ein Gott sein. Dann wird ein neues Leben beginnen, ein neuer Mensch kommen, und alles wird neu sein ...". (S. 110 in diesem Buch) Der berühmte Roman "Die Dämonen" erschien erstmals 1873 und wird zu Dostojewskis größten Werken gezählt. Dies wird auch durch die Aufnahme in den Kanon der "ZEIT Bibliothek der 100 Bücher" deutlich. Der Roman erschien auch unter den Titeln "Böse Geister", "Die Teufel" oder "Die Besessenen". Hier wird das Buch ungekürzt in der vielgelesenen Übersetzung von Gregor Jarcho frisch aufgelegt. Fjodor Michailowitsch Dostojewski. Die Dämonen. Übersetzt von Gregor Jarcho. Erstdruck des Originals: ¿¿¿¿ (Bessy) in Fortsetzungen in der Zeitschrift Russki Westnik, St. Petersburg, 1871-72. Durchgesehener Neusatz, der Text dieser Ausgabe folgt dem Erstdruck der Übersetzung von Gregor Jarcho im Bühnen- und Buchverlag russischer Autoren J. Ladyschnikow, 2 Bände, Berlin 1924. Vollständige Neuausgabe, LIWI Verlag, Göttingen 2020. LIWI Literatur- und Wissenschaftsverlag
«Citati segue con impressionante precisione la progressiva caduta nel buio delle due farfalle, come prima la loro ascesa nella luce sfolgorante. Penetra a fondo nell'animo dei Fitzgerald, nell'“incrinatura” che in lui si fa sempre più profonda, nella molteplicità e nella metamorfosi dello scrittore: nelle crisi di lei, nella complessità e tenacia del loro rapporto. Il ritratto che disegna della malattia mentale di Zelda, rapido e ritardato, pieno di particolari ma sovrastato dall'incombente Dämmerung , è un'opera al nero di prima grandezza che fa venire i brividi». Piero Boitani
Ulisse,"l'uomo dalla mente dai mille colori", l'eroe più conosciuto dell'epica occidentale, diventa in questo testo di Pietro Citati un universo da scoprire. Come nell'Odissea non traspare mai una struttura lineare e i motivi appaiono, scompaiono per riapparire di nuovo, sostituendosi agli altri e obbedendo a un sottile principio sinfonico, così il saggio di Citati attraversa temi, luoghi, personaggi omerici, in una serie di echi e rimandi, svelando le selve di enigmi dietro ogni immagine e parola: dalla venerabile Calipso, regina del centro e dea antichissima, ai "doppi" Feaci, abitanti di un mondo intermedio tra l'età dell'oro e quella moderna; da Polifemo, esponente di una civiltà bestiale-umana, alle Sirene, dalle seduzioni irresistibili.
Con uno scritto di Pietro Citati
Italian
Un viaggio in Italia raccontato da un grande osservatore che, un po' teneramente e un po' crudelmente, insegue la verità. C'è l'Italia dei bambini, dei gelati e dello skate board, degli anziani e dell'età matura, l'Italia con i suoi gatti e i suoi giardini, l'Italia degli stili architettonici e quella del paesaggio, c'è l'Italia che conversa e quella che chiacchiera, l'Italia della politica e quella dei potenti, c'è l'Italia di Roma e di un Nord a volte temuto, l'Italia della memoria e di una tradizione antica sempre minacciata; poi c'è un'altra Italia, più segreta, fatta di regioni diverse, di piccoli paesi e di piccole isole, l'Italia dei dialetti e delle belle piazze da scoprire, l'Italia che corre tra passato e presente.