La metafonia napoletana: evoluzione e funzionamento sincronico
Presentazioni di Max Pfister e Patrick Sauzet
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I processi metafonetici meritano che se ne approfondisca la conoscenza in quanto sono processi di azione fonologica anticipativa a distanza e operanti da un segmento debole a un segmento forte, dalla vocale atona alla vocale tonica. Inoltre, essi non si lasciano ridurre semplicemente a un fenomeno fonologico omogeneo, per esempio assimilativo. Per quanto riguarda il fenomeno studiato in napoletano, questo volume propone un’interpretazione su basi nuove che si differenzia dall’analisi ammessa correntemente: la metafonia napoletana è fondamentalmente un’evoluzione spontanea bloccata dalle vocali non alte, vale a dire, in termini di fonologia degli elementi, le vocali contenenti l’elemento A. L’analisi proposta si sviluppa contemporaneamente come analisi fonologica e morfologica: l’elemento A è un morfema apofonico attivo, e la morfologia interna o apofonica, che porta il segno delle relazioni di flessione, è il riflesso del morfema A.
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La metafonia napoletana: evoluzione e funzionamento sincronico, Michela Russo
- Sprache
- Erscheinungsdatum
- 2007
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- Titel
- La metafonia napoletana: evoluzione e funzionamento sincronico
- Untertitel
- Presentazioni di Max Pfister e Patrick Sauzet
- Sprache
- Italienisch
- Autor*innen
- Michela Russo
- Verlag
- Lang
- Verlag
- 2007
- ISBN10
- 3039112953
- ISBN13
- 9783039112951
- Kategorie
- Sprachbücher & -lexika
- Beschreibung
- I processi metafonetici meritano che se ne approfondisca la conoscenza in quanto sono processi di azione fonologica anticipativa a distanza e operanti da un segmento debole a un segmento forte, dalla vocale atona alla vocale tonica. Inoltre, essi non si lasciano ridurre semplicemente a un fenomeno fonologico omogeneo, per esempio assimilativo. Per quanto riguarda il fenomeno studiato in napoletano, questo volume propone un’interpretazione su basi nuove che si differenzia dall’analisi ammessa correntemente: la metafonia napoletana è fondamentalmente un’evoluzione spontanea bloccata dalle vocali non alte, vale a dire, in termini di fonologia degli elementi, le vocali contenenti l’elemento A. L’analisi proposta si sviluppa contemporaneamente come analisi fonologica e morfologica: l’elemento A è un morfema apofonico attivo, e la morfologia interna o apofonica, che porta il segno delle relazioni di flessione, è il riflesso del morfema A.