(Maximi Victorini) Commentarium de ratione metrorum

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La crisi della sensibilità al vocalismo latino nel tardoantico ha portato alla creazione di sussidi per facilitare la comprensione della metrica degli 'auctores' e delle desinenze. In questo contesto si inserisce il 'Commentarium', riedito e tradotto da Doriana Corazza, che ha ricondotto a una compilazione unitaria le trattazioni 'De ratione metrorum' e 'De finalibus', spesso attribuite a figure fantomatiche come ‘Maximus Victorinus’ o ‘Metrorius’. Questi testi, pubblicati separatamente da Keil, sono stati analizzati criticamente, con l’identificazione di una redazione svincolata dal 'De ratione metrorum'. La ricerca dell’autrice sui testimoni dei trattati 'De finalibus' ha permesso di valorizzare e pubblicare in appendice cinque testi aggiuntivi, rari rispetto al 'De ratione metrorum', ma utili per ricostruire le diverse tipologie di strumenti didattici. Questi materiali sono rilevanti per comprendere i metodi, gli obiettivi e le risorse, nonché le debolezze, della scuola del 'grammaticus' tardoantico. La vasta indagine condotta da Corazza offre una nuova prospettiva sulla didattica e sulla tradizione metrica latina, evidenziando l'importanza di questi testi per la formazione e l'insegnamento dell'epoca.