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Anosh Irani

    Anosh Irani ist ein gefeierter indo-kanadischer Romanautor und Dramatiker. Seine Werke, die sowohl kritischen als auch populären Beifall fanden, haben ihn als aufstrebenden Stern der kanadischen Literatur etabliert. Iranis Schreiben schöpft aus seiner einzigartigen kulturellen Perspektive und bringt Geschichten hervor, die weltweit bei den Lesern Anklang finden.

    Il bambino con i petali in tasca
    Buffoon
    Die Weisheit meines verlorenen Arms
    • 2021

      Three-time Governor General’s Literary Award–shortlisted author and playwright Anosh Irani’s critically acclaimed one-man show  Buffoon  is a masterclass of tragicomic theatre. Born to circus folk who prefer trapezing over parenting, Felix quickly learns to turn life’s misfortunes into jokes. His longing for family and home is piqued at the tender age of seven when he falls hopelessly in love with an older woman, the beguiling Aja, who is eight. In the process, a clown is born, and we watch him grow into a middle-aged buffoon. Over time, Felix stops waiting for someone else to love him; his journey becomes one of loving himself. A story of love, loss, and the fate that binds us, Buffoon is a gut-wrenching one-man show that expertly walks the tightrope between heartbreak and hilarity.

      Buffoon
    • 2008

      Il bambino con i petali in tasca

      • 219 Seiten
      • 8 Lesestunden
      3,6(40)Abgeben

      Bombay, 1993. Chamdi ha dieci anni e vive alle porte della città, lontano dai violenti scontri tra induisti e musulmani, dalle moschee bruciate e dai negozi svaligiati. La sua non è una vera casa, è un orfanotrofio, perché i genitori lo hanno abbandonato appena nato. Il suo mondo è fatto del colore acceso delle bouganville, delle canzoni, dei giochi. E delle preghiere silenziose perché qualcuno arrivi e lo porti via. Ma lui ha un grande sogno, che Bombay si trasformi in una città senza tristezza, un luogo in cui i bambini possono giocare per le strade e in cui non ci sono figli senza genitori. Chamdi sa che quella degli orfani è una vita a metà, i loro occhi non splendono, hanno solo una luce presa in prestito: per questo sembrano tristi anche quando ridono. Così decide di andarsene, di partire alla ricerca del padre, con in tasca una manciata di petali di bouganville. Perdendosi per i vicoli sporchi e affollati, Chamdi incontra Sumdi e la sorella Guddi, che per strada ci vivono fin dalla nascita. E in breve si trova a chiedere l'elemosina insieme a una spaventosa corte dei miracoli al servizio di un bandito senza pietà. Eppure Chamdi non vuole abbandonare i suoi sogni, e quando Guddi sarà in pericolo di vita, scoprirà quanto sia fragile l'innocenza ma quanto forte possa essere l'amicizia.

      Il bambino con i petali in tasca