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Nicolai Lilin

    12. Februar 1980

    Nicolai Lilin, ein russischer Schriftsteller sibirischer Herkunft, verankert seine Schriften in der mehrdeutigen und international nicht anerkannten Region Transnistrien. Seine Werke, die mit bemerkenswerter Flüssigkeit auf Italienisch verfasst wurden, tauchen tief in Identität und Kultur ein. Lilin erlangte Bekanntheit mit einem Debütroman, der die Filmindustrie fesselte und eine literarische Stimme etablierte, die sich durch rohe Authentizität und fesselndes Storytelling auszeichnet. Neben seinem Schreiben ist er auch ein versierter Tätowierer, der sich eingehend mit der traditionellen Kunst und den komplexen Codes sibirischer Kriminaltätowierungen befasst.

    Nicolai Lilin
    Spy Story Love Story
    Dech tmy
    Free Fall
    Sniper
    Sibirische Erziehung
    Freier Fall
    • Weil er widerspenstig ist und eine kriminelle Vergangenheit hat, wird der achtzehnjährige Kolima zu den »Saboteuren« eingezogen, einer Spezialeinheit der russischen Armee für Aufträge hinter den feindlichen Linien. Er wird zum Scharfschützen ausgebildet. Seine Fluchtversuche werden vereitelt. Es folgen zwei Jahre Einsatz in Tschetschenien. Nach der Entlassung irrt er durch seine Heimatstadt Bender, schlaflos, voller Haß und Unrast, nicht ohne eine perverse Sehnsucht nach den klaren Verhältnissen des schmutzigen Krieges. Schließlich fährt er nach Sibirien, in der Hoffnung auf Besänftigung durch Einsamkeit und Natur. Nicolai Lilins Freier Fall ist eine detaillierte und grausame Kriegserzählung, der schonungslose Bericht eines Tschetschenien-Kämpfers, der einerseits zwangsrekrutiert wurde, das Regime und dessen Krieg haßt – andererseits aber professionell und erfolgreich mitgemacht hat.

      Freier Fall
    • Anschaulich und direkt, stolz und nicht ohne Selbstironie erzählt Nicolai Lilin, Abkömmling der sibirischen Urki, eines Kriminellenclans, in seinem ersten Roman, einer Abfolge verblüffender, teils atemberaubender Geschichten, vom Aufwachsen in Transnistrien, wohin die Urki 1938 auf Stalins Befehl umgesiedelt wurden, und von der Urki-Erziehung, die aus ihm den lebenden Widerspruch eines »ehrbaren Kriminellen« machen sollte. Die Kinder sammeln ihre Erfahrungen in Kämpfen mit Jugendbanden und mit der Polizei. Dolche und Molotowcocktails, bald auch Pistolen kommen zum Einsatz. Vom Straflager sprechen sie wie andere vom Militärdienst oder den sonstigen Aussichten eines Erwachsenenlebens. Die Alten dagegen, die »Großväter«, bringen ihnen durch selbst erlebte und beglaubigte Exempel Freundschaft, Loyalität, Freigebigkeit und die Pflicht, Kinder, Alte und Behinderte zu schützen, bei – sowie die strengen Urki-Regeln erlaubter Gewaltanwendung. Infolge einer Festnahme wird Nicolai rekrutiert und muß auf russischer Seite an den Kämpfen in Tschetschenien teilnehmen – bis ihm der Absprung gelingt, nach Italien. Sibirische Erziehung ist Nicolai Lilins erstes Buch, erschienen 2009. Nicht zuletzt durch die enthusiastische Besprechung Roberto Savianos, Autor des Mafia-Bestsellers Gomorrha, wurde dieser Bericht von einer faszinierend unwahrscheinlichen Welt des »ehrbaren Verbrechens« zu einem sensationellen Erfolg.

      Sibirische Erziehung
    • Sniper

      • 416 Seiten
      • 15 Lesestunden
      3,4(3)Abgeben

      Assigned to a high-risk paramilitary unit known as the "para-bats," Nicolai Lilin faces the grim realities of warfare in Chechnya. This unconventional group, recognized for their distinctive black parachutes, engages in intense combat against Islamic insurgents equipped with American weaponry. The narrative explores the harrowing experiences and moral complexities faced by these soldiers in a conflict marked by chaos and danger.

      Sniper
    • A unique and remarkable account of the war in Chechnya by the internationally acclaimed author of Siberian Education

      Free Fall
    • Dech tmy

      • 328 Seiten
      • 12 Lesestunden
      4,5(92)Abgeben

      S Nikolajem zvaným Kolyma, literárním alter egem italského spisovatele ruského původu Nicolaie Lilina, se čeští čtenáři mají možnost setkat už potřetí. Po prózách věnovaných "sibiřské výchově", jíž se hrdinovi dostalo v Podněstří, kde vyrůstal, a zážitku pekla druhé čečenské války, kam se dostal jako branec ruské armády, pokračuje Kolymova pikareskní epopej vyprávěním o návratu z války a snaze začlenit se do "normálního" života a zabít či alespoň umlčet "vraždící monstrum" v sobě. Překonat předsudky postsovětské společnosti, nedůvěřivý či přímo nepřátelský postoj okolí i vlastní pochyby se však ukáže jako nečekaně obtížný úkol, který vystaví Kolymu další zásadní životní zkoušce.

      Dech tmy
    • Alëša ha quarantacinque anni e un buco nero al posto del cuore. Ha l'attitudine del cacciatore, vive solo, viaggia leggero, non scappa davanti a nulla. L'unica fuga che si concede sono le pagine dei grandi romanzi, il luogo in cui immaginare cosa si prova a essere davvero umani. Quando ha commesso il suo primo omicidio era solo un bambino al quale la vita aveva già tolto tutto. Da quel giorno non si è più fermato. Ha ucciso molti uomini e adesso vorrebbe dire basta, essere finalmente libero. Il prezzo di questa libertà sarà un'ultima missione, apparentemente da principianti, ma un imprevisto farà irruzione nella sua vita su una bicicletta rossa, nei panni della donna più sbagliata di cui ci si possa innamorare. Con Spy story love story Nicolai Lilin ci regala la prova dell'evoluzione di un autore che forse, come il suo personaggio, ha scoperto il suo lato più vulnerabile, più sincero, e ha saputo trasformarlo in forza.

      Spy Story Love Story
    • Putin

      L'ultimo Zar da san Pietroburgo All'ucraina

      Nicolai Lilin ricostruisce la vita sorprendente e la folgorante ascesa politica di Vladimir Putin, da una misera casa popolare nel quartiere criminale di Leningrado alla poltrona presidenziale del Cremlino. Con il suo tipico stile potente che ti cattura e non ti lascia andare fino alla fine, Lilin indaga non solo la storia ma anche l'animo di Putin. Come in un romanzo ne racconta le origini, ne descrive le trasformazioni, ne ricorda i talenti che lo hanno portato a diventare il personaggio che conosciamo: temuto, amato, discusso e divisivo. Un ragazzo a cui la strada ha insegnato a essere spietato e ambizioso. Un giovane uomo affascinato dalle avventure delle spie sovietiche che sogna di lavorare nel KGB. Un uomo che vive dal di dentro la carneficina politica degli anni di Eltzin e che il vecchio Boris chiama all'ultimo accanto a sé. Un presidente che, giunto al Cremlino, deve fare i conti con un Paese in ginocchio e un apparato amministrativo obsoleto e corrotto. Intanto, i terroristi islamici occupano una parte del Daghestan, proclamando il "califfato islamico del Caucaso". Santificato o detestato, Putin è comunque oggetto di un culto della personalità che non ha eguali nel mondo contemporaneo. Ma chi è davvero il nuovo zar di tutte le Russie?

      Putin
    • Trilogia siberiana

      Educazione siberiana - Caduta libera - Il respiro del buio

      • 947 Seiten
      • 34 Lesestunden

      È stato educato da un'intera comunità criminale a diventare una contraddizione vivente, cioè un «criminale onesto». Ha imparato l'arte del coltello e quella del tatuaggio. È finito in carcere, ha combattuto per la sopravvivenza nelle carceri della sua città e poi in Cecenia, cecchino in un reparto d'assalto. Ha visto da vicino il sistema sconcertante di poteri ombra che governano la Russia, assoldato alla difesa di un oligarca nostalgico. Ha conosciuto l'amore intenso e il dolore atroce, la violenza, la sete di vendetta e il pentimento. «Piede scalzo» è cresciuto. Incisa nei tatuaggi e nelle cicatrici del corpo e dell'anima si porta addosso la sua storia. La stessa che Nicolai Lilin ha messo nei suoi libri e che oggi si può leggere tutto d'un fiato: con una scrittura ruvida e diretta, illuminata da sorprendenti squarci d'ironia. Tra storia e leggenda, autobiografia e immaginazione, Trilogia siberiana ci regala la cronaca di un percorso emotivo di drammatica intensità.

      Trilogia siberiana
    • Il serpente di Dio

      • 343 Seiten
      • 13 Lesestunden

      «Due teste diverse ma un cuore solo», dicono i vecchi di due amici come loro. Ismail impulsivo e curioso, Andrej più maturo e riflessivo. Sono cresciuti insieme in un pacifico villaggio incastonato tra i monti del Caucaso. Un antico patto, dal nome dolcissimo, lega le due comunità di quel luogo, dove musulmani e cristiani convivono in un clima di rispetto reciproco. Finché Konstantin, agente dei servizi segreti federali, sceglie proprio quel paesino come avamposto per i suoi traffici di droga. In combutta con la banda di Hassan, terrorista locale, intende costringere gli abitanti a collaborare. Per i due adolescenti il tempo dei giochi è finito. Ora si tratta di mettere in salvo quanto hanno di più prezioso, e cioè di difendere gli oggetti sacri che sigillano quella promessa di pace, di proteggerli dalle «bestie di Shaitan» come fossero parti del loro stesso corpo. Ismail e Andrej dovranno affrontare di colpo la violenza del mondo per portare a termine il compito, e comprenderne poi il fine ultimo: salvare quel «cuore solo» che da sempre li unisce, e con esso qualcosa di più. Fino a una straordinaria rivelazione che li sconvolgerà, e a cui non potevano essere preparati. A cinque anni da Educazione siberiana, Nicolai Lilin ci consegna un romanzo travolgente, di pura fiction, radicato nella storia e nella favola. Una vicenda in cui convivono, come in una fiaba siberiana, brutalità e meraviglia. Capitolo dopo capitolo, disegna con pazienza ammaliante le vicende di ogni singolo personaggio - ciascuna quasi un romanzo a sé - per poi farle confluire tutte in uno stesso punto. Ma in questi personaggi ragazzini, nelle figure nobili dei vecchi del villaggio o in quelle spietate - e complesse - di guerrieri, ribelli, soldati e spie, ritroviamo quell'universo traboccante di storie a cui l'autore attinge sin dal suo esordio, senza mai esaurirne la potenza. Soprattutto, ritroviamo il suo talento, la sua voce mobile e feroce, la forza con cui ci trascina agli estremi opposti dell'animo umano, mostrandocene il volto più misero e quello più splendente. Finché sapremo riconoscerli, ci dice questa storia, saremo salvi.

      Il serpente di Dio
    • Super ET: Educazione siberiana

      • 343 Seiten
      • 13 Lesestunden

      "La vita di un ragazzo siberiano educato da un'intera comunità criminale a diventare una contraddizione vivente, e cioè un «criminale onesto». Le avventure di strada, le giornate al fiume, gli scontri tra adolescenti guerrieri. E soprattutto il sapere dei vecchi, che portano l'esistenza tatuata sulla pelle e trasmettono con pazienza e rigore il loro modo di capire il mondo. La Transnistria, terra di tutti e di nessuno, crocevia di traffici internazionali e di storie d'uomini. In un universo che non assomiglia a nessun altro, dove la ferocia e l'altruismo convivono con naturalezza, una vita fuori dall'ordinario raccontata da chi l'ha vissuta con uno stile intenso ed espressivo."

      Super ET: Educazione siberiana