"Wir sind alt, sehr alt. Es sind zum mindesten fünfundzwanzig Jahrhunderte, die wir auf den Schultern das Gewicht hervorragender, ganz verschiedenartiger Kulturen tragen", sagt der "Leopard" in Lampedusas berühmtem Roman. Um die rätselhafte, vielschichtige Mentalität der Italiener zu ergründen, begibt sich Corrado Augias ebenso charmant wie kurzweilig auf geheime Nebenwege der italienischen Geschichte. In einer höchst spannenden historischen Spurensuche legt Corrado Augias die Geheimnisse Italiens frei und erklärt, warum sich viele Italiener, zumal im Mezzogiorno, bis heute mit der Demokratie und der Freiheit so schwer tun. Er beschreibt scharfsichtig die Macht der Familien, das tiefe Misstrauen gegenüber dem Staat und die träge Schicksalsgläubigkeit vieler Italiener ? den Nährboden, auf dem die Mafia und korrupte Politiker prächtig gedeihen. Auf seinem Weg vom Mittelalter bis heute und von Palermo bis Venedig versteht er es meisterhaft, von verschütteten historischen Episoden und vergessenen literarischen Monumenten aus die verborgenen Triebkräfte der italienischen Geschichte verständlich zu machen.
Corrado Augias Bücher
Corrado Augias war ein italienischer Journalist, Schriftsteller und Fernsehmoderator. Sein Werk umfasst Kriminalromane, die im frühen 20. Jahrhundert angesiedelt sind, sowie Essays, die die besonderen Merkmale bedeutender Weltstädte wie Rom, Paris, New York und London untersuchen. Gemeinsam mit Mauro Pesce verfasste er auch einen Bestseller über die Darstellung des Lebens Jesu in den Evangelien. Augias' Schriften setzen sich mit wichtigen Themen auseinander und zeichnen sich durch eine unverwechselbare literarische Stimme aus.







Wer könnte kenntnisreicher über seine Heimatstadt plaudern als Italiens großer politischer Autor Corrado Augias? Mit dem Esprit des kultivierten Weltbürgers und der kritischen Begeisterung des leidenschaftlichen Römers entfaltet er vor unseren Augen das große kulturgeschichtliche Panorama einer Stadt, in der nicht nur die Kunst und die Macht zu höchster Blüte gelangten, sondern auch gelebt, geliebt und gehasst wurde.§§Die Geheimnisse Roms sind eine Biografie der Ewigen Stadt, bei der die Geschichten hinter der Geschichte im Vordergrund stehen. Das Buch ist unentbehrlich für alle Romreisen - und fänden sie auch nur in der Fantasie statt.
Corrado Augias versteht es meisterhaft, ungewöhnliche und überraschende Geschichten aus dem Vatikan lebendig zu erzählen und mit scheinbar nebensächlichen Entdeckungen zu einem faszinierenden Panorama der zweitausendjährigen Geschichte des päpstlichen Rom zu verweben. Ein Lesevergnügen auf höchstem Niveau!
Kniha obsahuje řadu portrétů Říma, z velké části dosud neznámých či překvapivých. Svižný styl vyprávění Corrada Augiase odlišuje tuto knihu od běžného průvodce. Před očima čtenáře plyne předkřesťanský Řím se svými úchvatnými bazilikami, Řím stovky umělců, kteří jej osídlili a vyobrazili, Řím tisíců kurtizán, které oživily noci tohoto města plného poutníků a vojáků, duchovních a dobrodruhů. Augias vychází z historie i z osobních zkušeností prožitých v klíčových momentech naší doby (od nacistické okupace po boom v šedesátých letech) a vytváří z této změti osob a událostí souhrnné vyprávění o rozporuplném městě, které je z jednoho úhlu pohledu metropolí, z jiného vesnicí, a kde každý lidský cit – odvaha i zbabělost, šlechetnost i liknavost, podnikavost i změkčilost - nalezl své představitele a místo pro svou inscenaci. Jestliže lidská historie je jen samé násilí a ryk, jak zdůrazňuje autor, pak „Řím byl v průběhu staletí zrcadlem této historie, v němž se s bolestivou věrností odrážel každičký detail včetně těch, od nichž bychom raději odvrátili zrak“.
Chi era davvero, nella sua fisicità di carne, sangue, muscoli, l'uomo che circa duemila anni fa percorse la terra d'Israele, parlò alle folle, guarì gli ammalati, lanciò uno straordinario messaggio di speranza e finì straziato su un patibolo infame? Corrado Augias ha dialogato su questo tema con uno dei massimi biblisti italiani, Mauro Pesce, rivolgendogli quelle stesse domande che molti di noi, cristiani e non cristiani, si pongono: sul periodo storico nel quale Gesù visse, sulle sue parole, sulla sua vita, sulla sua morte, sui tanti testi che ne parlano, sulla nascita di una religione che da lui prese il nome, anche se egli non ha mai detto di volerla fondare. Ne è uscito un libro straordinario che ha suscitato un aspro quanto vivace dibattito e che soprattutto mette in luce alcuni degli aspetti meno conosciuti e più umani del profeta ebreo Yehoshua: una personalità complessa, mai svelata per intero nemmeno a chi gli era più vicino, una figura profondamente solitaria, coerente con i suoi principi fino alla morte in croce.
I segreti del Vaticano
- 385 Seiten
- 14 Lesestunden
Il libro raccoglie alcune storie, antiche e recenti, relative al Vaticano, Stato sovrano, unico esempio negli ultimi venti secoli di una confessione religiosa strutturata rigidamente in forma politica e statuale. Si inizia da Nerone e dalla condizione dei cristiani nel I secolo d.C. Si narra di Costantino e della famosa e apocrifa donazione al primo pontefice; di Marozia, concubina papale forse all'origine della leggenda medievale della “papessa Giovanna”. Si svelano fatti e misfatti di moltissimi pontefici, dall'umile Celestino V all'arrogante Bonifacio VIII, dal mite ma “rivoluzionario” Giovanni Paolo I al discusso Pio XII. Non mancano pagine sugli artisti impegnati a fare grande il Vaticano come Bernini, Borromini, Michelangelo. E si arriva ai giorni nostri, con il triplice assassinio in Vaticano, accaduto il 4 maggio 1998, del colonnello Alois Esterman, di sua moglie Gladys Meza Romero e del vicecaporale Cédric Tornay, la scomparsa di Manuela Orlandi, lo scandalo dello Ior... Perché queste vicende si sono verificate? E perché sono tutte finite nel nulla? A queste domande Corrado Augias tenta di dare una spiegazione.
Anno 33 della nostra èra, il giovane profeta Gesú di Nazareth viene condannato e giustiziato. Tutto si svolge in un pugno d'ore. Il processo che ha cambiato il destino dell'uomo è celebrato in fretta, nottetempo, alle prime luci dell'alba. Ma qual è il ruolo che hanno avuto nella vicenda il collerico procuratore Ponzio Pilato, il fariseo Nicodemo, il discepolo Giuda e il re fantoccio Erode Antipa? Qual è stato il sogno premonitore di Claudia Procula? Quale la disperazione di Maria e Giuseppe o della Maddalena? Crediamo di sapere, ma in realtà non sappiamo. Indagando i documenti, e dando la parola alle fonti, Augias dona carne e sangue a una storia che tiene il lettore con il fiato sospeso. Di nuovo e sempre.
Il disagio della libertà
- 168 Seiten
- 6 Lesestunden
In novant'anni di storia, dal 1922 al 2011, abbiamo avuto il Ventennio fascista e il quasi-ventennio berlusconiano: per poco meno di metà della nostra vicenda nazionale abbiamo scelto di farci governare da uomini con una evidente, e dichiarata, vocazione autoritaria. Perché? Una risposta possibile è che siamo un popolo incline all'arbitrio, ma nemico della libertà. Vantiamo record di evasione fiscale, abusi edilizi, scempi ambientali. Ma anche di compravendita di voti, qualunquismo: in poche parole una tendenza ad abdicare alle libertà civili su cui molti si sono interrogati. Da Leopardi a Carducci che dichiarava "A questa nazione, giovine di ieri e vecchia di trenta secoli, manca del tutto l'idealità", fino a Gramsci che lamentava un individualismo pronto a confluire nelle "cricche, le camorre, le mafie, sia popolari sia legate alle classi alte". Per tacere di Dante con la sua invettiva "Ahi serva Italia, di dolore ostello!" e di Guicciardini con la denuncia del nostro amore per il "particolare". Con la libertà vera, faticosa, fatta di coscienza e impegno sembriamo trovarci a disagio, pronti a spogliarcene in favore di un qualunque Uomo della Provvidenza. L'ultima occasione perduta è stata Tangentopoli, una grande spinta di rivolta contro la corruzione cui non è seguita una stagione di rinnovamento, bensì un periodo tra i più bui della nostra democrazia. Pesa su questo atteggiamento la particolarità di una storia difficile e divisa. Lo spirito civico, infatti, non si improvvisa. La lealtà e l'orgoglio nazionale non si istituiscono per decreto. Ma se c'è un momento in cui avremmo bisogno di una svolta, di un empito d'orgoglio nazionale, è proprio l'attuale. Questo libro, un'indagine colta e curiosa su una pericolosa debolezza del nostro carattere, è anche un appello a ritrovare il senso alto della politica e della condivisione di un destino. La libertà, intesa come il rispetto e la cura dei diritti di tutti, non è un'utopia da sognare ma un traguardo verso cui tendere.
Inchiesta su Gesù
Chi era l'uomo che ha cambiato il mondo
Chi era davvero, nella sua fisicità di carne, sangue, muscoli, l'uomo che circa duemila anni fa percorse la terra d'Israele, parlò alle folle, guarì gli ammalati, lanciò uno straordinario messaggio di speranza e finì straziato su un patibolo infame? Corrado Augias ha dialogato su questo tema con uno dei massimi biblisti italiani, Mauro Pesce, rivolgendogli quelle stesse domande che molti di noi, cristiani e non cristiani, si pongono: sul periodo storico nel quale Gesù visse, sulle sue parole, sulla sua vita, sulla sua morte, sui tanti testi che ne parlano, sulla nascita di una religione che da lui prese il nome, anche se egli non ha mai detto di volerla fondare. Ne è uscito un libro straordinario che ha suscitato un aspro quanto vivace dibattito e che soprattutto mette in luce alcuni degli aspetti meno conosciuti e più umani del profeta ebreo Yehoshua: una personalità complessa, mai svelata per intero nemmeno a chi gli era più vicino, una figura profondamente solitaria, coerente con i suoi principi fino alla morte in croce.



